Responsabilità Sociale ed Etica

Accanto alla creazione di ricchezza che è e deve rimanere centrale nella mission aziendale, assumono un peso sempre più rilevante i temi della  responsabilità sociale ed etica d’impresa.

SA 8000 / AA1000 / ISO 26000 / SR-10

I diversi standard di Social Accountability (SA8000, AA1000, ISO 26000…) si pongono tutti sostanzialmente i seguenti obiettivi:

• Uniformare i codici di condotta preesistenti
• Svincolarsi dalle realtà regionali
• Dare trasparenza alle parti interessate delle politiche sociali delle aziende
• Migliorare globalmente le condizioni di lavoro del personale
• Lavorare in parallelo con le organizzazioni del lavoro e per i diritti umani a livello mondiale
• Fornire un incentivo che dia beneficio ai mercati e ai consumatori.

La vera innovazione consiste nel fatto che si tratta del primo standard di responsabilità sociale che permette alle aziende distributrici, le aziende a marchio ed ai fornitori di garantire condizioni di lavoro “decenti” lungo tutta la catena di fornitura. La globalità dell’impatto di una certificazione di questo tipo rende lo standard una reale garanzia di rispetto sociale e di coerenza non solo all’interno dell’organizzazione certificata ma anche dei propri fornitori. L’obiettivo ultimo, quindi, può essere tradotto come portare il progresso sociale in tutte le realtà, siano esse appartenenti al mondo industrializzato, siano esse appartenenti ai Paesi del Terzo Mondo.

Tale fine viene perseguito attraverso nove requisiti definiti in modo che possano essere applicati a qualunque realtà ed in qualunque parte del Mondo (Lavoro infantile, Lavoro forzato, Salute e sicurezza, Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, Discriminazione, Pratiche disciplinari, Orari di lavoro, Retribuzione, Sistema di gestione).

La norme per la responsabilità sociale d’impresa richiedonio lo sviluppo di un sistema di gestione trasparente, credibile e verificabile basato su principi che garantiscano il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro e dell’impatto delle aziende nell’ambito delle realtà sociali in cui sono inserite.

ISO 37001

Dal 2016 è in vigore la normativa ISO 37001 relativa a “Sistemi di Gestione per la Prevenzione della Corruzione” approvata a livello internazionale per contrastare le varie forme di corruzione e per ridurne i relativi rischi e costi.

I requisiti della Norma ISO 37001 sono applicabili a qualunque Organizzazione a prescindere dalla tipologia, forma giuridica, dimensione e natura della stessa.

Può essere implementata come unico sistema di gestione per la prevenzione della corruzione ma, essendo strutturata secondo lo schema della hight level structure (HLS), permette di integrarsi con altri sistemi di gestione come la ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Salute e sicurezza sul lavoro), e ISO 27001 (Sicurezza delle informazioni), senza appesantirne la struttura organizzativa.

Inoltre la Norma ha il vantaggio di affiancare e rafforzare il Modello di Organizzazione e Gestione del D. Lgs 231/2001 in quanto concorre a tutelare le Aziende da illeciti o tentativi di illeciti, sia quelli a vantaggio dell’Organizzazione che quelli a svantaggio della stessa.

La ISO 37001 permette di individuare preventivamente i rischi dei fenomeni corruttivi lungo le varie fasi aziendali e di adottare misure preventive e mitigatorie di tali pericoli, fornendo requisiti specifici da applicare in modo ragionevole e proporzionato al rischio che l’Organizzazione deve affrontare.

La guida di supporto per l’applicazione della Norma prevede:

• Analisi del contesto aziendale interno ed esterno con coinvolgimento dell’Alta Dirigenza
• Valutazione del rischio di corruzione
• Adozione di una politica di anticorruzione
• Definizione di ruoli e responsabilità del management in materia di anticorruzione
• Ricorso a formazione e comunicazione
• Attuazione di controlli finanziari e commerciali e di due diligence su progetti e partners
• Adozione di procedure per il monitoraggio, l’analisi e la soluzione di fenomeni corruttivi (whistleblowing) in ottica di miglioramento continuo

Dotarsi della Certificazione ISO 37001, che si ottiene tramite verifica e validazione di un Organismo terzo e indipendente, permette alle Aziende di conseguire alcuni benefici e vantaggi:

• Migliora la reputazione dell’Azienda promuovendo la fiducia nei rapporti con i vari stakeholder
• Migliora la visibilità fornendo un elemento distintivo etico e sostanziale basato sulle “best practice” internazionali
• Migliora la competitività sul mercato con accesso privilegiato ad alcune catene di fornitura
• Aumenta il punteggio nella partecipazione dei bandi
• Facilita l’acquisizione, in caso di partecipazione a gare pubbliche, del Rating di Legalità da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e/o del Rating di Impresa da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
• Mitiga il rischio sanzionatorio riducendo l’esposizione a responsabilità anche sotto il profilo delle sanzioni previsto dal D. Lgs 231/2001

Va detto che la Certificazione ISO 37001 non può certo eliminare il rischio corruttivo e non mette completamente al riparo da eventuali contestazioni e sanzioni, tuttavia consente una maggior tutela delle Aziende che la conseguono sia dal punto di vista giuridico che da quello commerciale e di mercato.